A partire da venerdì 24 settembre la bussola della cultura punta su Molfetta con Agorà, rassegna che apre le porte della città a personalità del mondo della cultura a tutti i livelli. In scaletta ci sono conferenze, spettacoli, dibattiti, tutti aperti al pubblico, tutti gratuiti.
Al primo degli eventi in programma, organizzato con la collaborazione dell’Associazione provinciale Antiracket, ha preso parte Antonio Laudati, il Procuratore Capo di Bari (in foto con il senatore Antonio Azzollini), che, nell’occasione, ha presentato il libro “Mafia pulita”.

All’evento,  ospitato dal cine teatro Odeon, a partire dalle 18.30, è intervenuto Renzo Caponetti, presidente dell’associazione antiracket di Gela, commerciante che ha detto di no al pizzo in tempi in cui un rifiuto alla mafia era impensabile.

Alla Rassegna è abbinato il premio Agorà, un riconoscimento che “la Città” casa editrice, promotrice degli eventi,  conferisce a “Uomini Normali” che si sono imposti per la loro extra ordinarietà. Ad eroi dei nostri tempi che alla legalità, alla ricerca, all’arte, alla scienza, dedicano la loro quotidianeità. Nel corso della serata al dottor Laudati saranno conferiti il premio Agorà, e il Premio Legalità, istituto dall’associazione provinciale Antiracket.

Altro appuntamento in cartellone, il 15 ottobre prossimo, è l’incontro con Simone Ragazzoni, docente universitario, filosofo, scrittore di Pornosofia, libro che presenta, in quella data, a Molfetta, in cui analizza il fenomeno del mondo del porno, gli è valso la cacciata dall’Università Cattolica di Milano. Da non perdere anche, il 26 novembre, l’incontro con Pino Aprile e il suo “Terroni”. A seguire ci sono poi una serie di eventi tra i quali spiccano i nomi di Elio de Grandi, Ciro Troiano, Eugenio Benetazzo, solo per citarne alcuni.